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Ben trovati, oggi propongo la Ricetta delle Zeppole Sarde lunghe a spirale.
la Zeppola è un dolce molte diffuso in Sardegna come in tutta Italia, se ne conoscono moltissimi tipi.
la Ricetta delle Zeppole Sarde non è assolutamente difficile, bisogna però fare attenzione ad alcuni passaggi fondamentali che rivedremo bene nel corso della ricetta.
Cosa sono le Zeppole Sarde?
Le Zeppole Sarde sono quelle tradizionali che si preparano prevalentemente nel periodo di carnevale. Ma vista la molta richiesta si possono trovare oramai tutto l’anno nei panifici, pasticcerie ecc.
Vengono chiamate in vari modi a seconda della zona. Zippulas o Tzipulas, Frisciolas, Frittura Araba, Cattas, Frisjoli longhi. Un dolce tipico leggermente croccante all’esterno e morbido all’interno, si prepara con un’impasto insolito rispetto agli altri dolci sardi, ovvero un’impasto tendenzialmente liquido che si versa direttamente sull’olio caldo formando una spirale.
Vediamo ora gli ingredienti e la preparazione.
Ingredienti per 4 persone circa
- 500gr Semola di grano duro rimacinato (farina)
- 1 bicchierino di Filu ‘e Ferru circa 60ml
- 1 bustina di zafferano 0,35 gr circa
- 1 uovo
- 150gr zucchero, un po per l’impasto e il resto per fine cottura
- 400ml latte
- 1 – 2 Arance in base alla grandezza, sia la buccia che il succo
- 15gr di lievito di birra fresco
- 1 pizzico di sale
- olio per friggere quanto basta
Procedimento
- Per prima cosa mettiamo 40gr di zucchero nel latte e aggiungiamo pian piano alla semola creando un ‘impasto simile a quello della pasta e lo lasciamo riposare ricoperto per un’oretta circa dentro al forno spento.
- Intanto che aspettate grattugiate le arance e mettete da parte in un piattino, poi spremete il succo in una terrina e aggiungetelo al Filu ‘e Ferru, questo sarà il composto liquido da aggiungere all’impasto che sta riposando.
- Iniziate anche a preparare l’attrezzatura per fare la forma e versare l’impasto nell’olio caldo. Si può utilizzare una sac a poche o anche un’imbuto.
- Ora sciogliete lo zafferano in un pochetto di composto liquido e quando sciolto aggiungetelo di nuovo a tutto il liquido. In un po di latte invece sciogliete il lievito e mettete un pizzico di sale.
- Riprendete l’impasto lasciato a riposare e iniziate ad ammorbidirlo aggiungendo il latte con il lievito e poi pian piano aggiungete il composto liquido.
Il composto diventerà sempre più liquido e difficile da impastare, dovrete far assorbire per bene tutto il liquido all’impasto. Se non riuscite più ad impastare con le mani potete aiutarvi con un mestolo. Volendo potete fare tutti i procedimenti di impasto con una impastatrice o planetaria, l’importante è non creare grumi. - Una volta pronto l’impasto fatelo riposare per circa un’ora e mezza due, come sempre dipende dalla quantità di lievito e dalla temperatura. Quando sarà pronto il volume sarà all’incirca raddoppiato e si saranno formate delle bolle in superficie.
- Prepararsi a friggere: in una pentola larga e alta mettete l’olio e accendete il fornello. Poi preparate un piatto con carta assorbente per appoggiare le Zeppole appena tolte e in un altro piatto lo zucchero per cospargerle.
- Quando l’olio sarà in temperatura versate l’impasto nella sac a poche o nell’imbuto, se utilizzate l’imbuto casalingo mi raccomando tenete il buco tappato prima di versare sull’olio.
- A questo punto fate molta attenzione e procedete a versare l’impasto sull’olio caldo partendo dal centro e creando una spirale verso l’esterno, dorate da tutte e due le parti, poi pescate e mettete su carta assorbente.
- Infine passatele sopra e sotto nello zucchero.
Accorgimenti e consigli utili
Fate moltissima attenzione quando friggete!!! Per versare l’impasto non usate attrezzature troppo arrangiate e prima provate dentro al contenitore dell’impasto se funziona bene. Non tenete la sac o imbuto troppo alti e neanche troppo vicino all’olio. In vendita ci sono anche attrezzi appositi.
Questa è la ricetta delle Zeppole Sarde classica che ho imparato nella mia zona del Sud Sardegna, ma si possono variare molte cose. Per esempio si può mettere anche il succo del mandarino, oppure la scorza del limone, state sempre attenti alle dosi e molto importante quando grattugiate, solo la buccia colorata non prendete anche il bianco.
lo zafferano si può anche non mettere, ma essendo sarde il risultato cambia, quindi direi di non metterlo se proprio non lo avete in casa, e vi ricordo che lo trovate anche sul nostro negozio online di Prodotti Tipici sardi. Stessa cosa per il Filu ‘e Ferru si possono usare altri liquori ma è chiaro che il risultato non sarà lo stesso.
Parlando con un’amico Tirolese ho scoperto che da loro le fanno molto simili ma senza lievito, assolutamente da provare e se vi servono consigli chiedete nei commenti.
Inoltre si possono anche fare salate, mettendo alcune verdure nell’impasto e condire con varie salse. Ma chissà magari scriveremo anche la ricetta di quelle salate. Oggi rimaniamo dolci e grazie per la lettura.
Di seguito i prodotti disponibili sul nostro negozio on-line utili per questa ricetta
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