Il Vermentino in Sardegna ha trovato l’habitat perfetto per la creazione di un vino secco e morbido richiesto in tutto il Mondo!
I terreni aridi e le coste battute dal vento hanno reso il Vermentino in Sardegna un vino in grado di esprimere il massimo della personalità e degli aromi. In Sardegna è uno dei vitigni più coltivati e il più famoso insieme al Cannonau.
Caratteristiche del grappolo
Il Vermentino è un vitigno a bacca bianca caratterizzato da grappoli di dimensioni medie o medio-grandi, di forma cilindrica o piramidale e mediamente spargoli (cioè con acini radi).
Anche gli acini sono di norma medio-grandi con una forma sferoidale, quindi un po’ allungati. Sono normalmente di colore giallo-ambrato o giallo-verdastro (la gradazione dipende dal maggiore o minore grado di esposizione al sole). La buccia è pruinosa, cioè è ricoperta da un sottile velo biancastro di una sostanza cerosa che rende impermeabile la superficie dell’acino. Le foglie medio-grandi crescono a forma pentagonale.
Ma quando e da dove è arrivato il Vermentino in Sardegna?
Il Vermentino in Sardegna fa la sua apparizione nei primi dell’ottocento dove arrivato dalla Corsica, all’inizio si instaurò solo nel nord Sardegna, in Gallura. Per poi estendersi in tutta l’Isola.
Per quanto riguarda la nascita del vermentino invece ci sono ancora dubbi, la sua origine è incerta. Secondo alcuni studiosi sarebbe nativo del Portogallo o dell’isola di Madera ma l’ipotesi più probabile è che provenga dalla Spagna e più precisamente dalla regione dell’Aragona.
Nemmeno il nome offre molti indizi sull’origine del vitigno. Si considera che possa derivare da vermena, una parola italiana ormai in disuso che indica un ramoscello giovane, sottile e flessibile. In ogni caso ciò offre solo una descrizione della pianta e non dice nulla sulla sua terra d’origine.
I vari tipi di Vermentino sull’Isola
In Sardegna tra i più conosciuti ed apprezzati vini a base di Vermentino ci sono quelli attinenti al disciplinare Vermentino di Gallura DOCG, vini a Denominazione di Origine Controllata e Garantita. Caratterizzati da una notevole struttura e alcolicità.
Tra i vini Vermentino DOC invece si possono citare: l’Alghero Vermentino frizzante e il Vermentino di Sardegna, contraddistinto da caratteristiche più diversificate, dal vino più strutturato a quello più fresco e usato come aperitivo.
Il Vermentino coltivato in Sardegna dà un vino di grande personalità che non trova riscontro con altri vini italiani ed esteri che pure portano lo stesso nome.
La sua presenza su tutto il territorio isolano, caratterizzato da differenti ambienti di coltivazione, fa si che i vini prodotti rivelino, insieme ai classici e tipici caratteri di qualità e tipicità del vitigno anche forti e singolari personalità, espressione delle diverse zone di produzione. La sua presenza su tutto il territorio isolano, caratterizzato da differenti ambienti di coltivazione, fa si che i vini prodotti rivelino, insieme ai classici e tipici caratteri di qualità e tipicità del vitigno anche forti e singolari personalità, espressione delle diverse zone di produzione.
Il mercato del Vermentino in Sardegna
Il Vermentino è un vitigno che negli ultimi anni ha visto una progressiva espansione della sua coltivazione in Italia nonché un innalzamento del livello qualitativo grazie alla volontà di produttori che ne hanno intuito le potenzialità per rispondere alle esigenze del mercato.
In quest’ultimi tre lustri il Vermentino ha conosciuto un trend di vendite costantemente in forte crescita e sembra non conoscere crisi di consumo.
Il terreno ideale
L’allevamento avviene con sistema dell’alberello come vogliono le tradizioni. si stanno tuttavia sperimentando sistemi espansi per intensificarne la produzione senza abbassarne i livelli qualitativi.
Non ha particolari preferenze di terreno, ma i risultati migliori si ottengono sui graniti antichi sfaldati dall’erosione e quindi ricchi di minerali per alimentare i profumi nel vino. La Gallura è una di queste zone. Comunque il terroir deve essere secco e ventilato, preferibilmente da venti marini.
Le fasi di produzione dalla vendemmia
- Vendemmia.
- Pigiodiraspatura e decantazione.
- Fermentazione
- Travaso e imbottigliamento.
La vendemmia è precoce e varia a seconda dell’andamento climatico. A questa seguono una breve macerazione pellicolare in pressa e la classica vinificazione in bianco in vasche di acciaio e senza l’aggiunta di solfiti.
Poi nella pigiodiraspatura vengono separati gli acini dai raspi e si mandano in pressa.
Dalla pressa esce il mosto fiore che viene messo in cisterne a decantare dove riposerà qualche giorno.
La fermentazione è piuttosto complessa e richiede molta attenzione. Si procede alla svinatura dividendo il succo non fermentato dalle fecce più pesanti. Nel mosto ottenuto si inoculano lieviti selezionati che trasformano lo zucchero in alcool.
Al contrario dei vini rossi quelli bianchi si affinano in poco tempo, quindi anche l’imbottigliamento è più veloce.
Il Vermentino in tavola
Vino bianco e pesce è un abbinamento che tutti conoscono e apprezzano. Le espressioni olfattive e gustative del Vermentino, delicato, fresco e profumato, lo rendono particolarmente indicato quando si servono piatti di mare non troppo elaborati. Ma sa abbinarsi perfettamente a tutte le portate del menù. Dall’aperitivo ai secondi, passando per primi piatti caldi e freddi. Tutto merito delle caratteristiche che gli sono proprie: si tratta di un vino secco, fruttato, rotondo.
Perfetto anche per un momento di relax, dopo una giornata di lavoro. È ideale nella stagione calda, quando il menù è spesso improvvisato e light.
Dove acquistare
Alcuni tra i più importanti vini Sardi e quindi Vermentino di Sardegna li potete acquistare direttamente sul nostro negozio online, potete così abbinare tra i tanti prodotti tipici sardi disponibili anche il vino che più appaga il vostro palato.
Grazie per aver letto e se vi va commentate con il vostro vermentino Sardo preferito e di seguito alcuni tipi di Vermentino disponibili.
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